o A dì 17 detto giovedì.
Tempo turbato, e rigido nella mattina, poi un poco più sereno nel giorno.
Ho pranzato in stretta compagnia dal signor Antonio Fabbrini, e non senza piacere, benché non mi escano mai dalla mente i motivi dei miei disturbi, che il tempo ancora non mitiga, benché le dissipazioni ne sospendano la forza.
ø A dì 18 detto venerdì.
Morte del senatore Bertolini. Stamane è morto di mal d'orina di sopra 70 anni il senator cavaliere Stefano Bertolini tre giorni doppo avere inteso ch'era stato promosso a Consigliere di Stato.
Egli era di Pontremoli. Fu da primo Auditore della soppressa Camera Granducale, poi Auditore dell'Ordine di Santo Stefano Papa e Martire, in seguito Auditore Generale di Siena, Presidente di Consulta, e finalmente Auditore del Regio Diritto. Si accasò avanzato in età con la signora Girolama Ugurgieri dama senese da cui ha avuti due maschi, e varie femmine. Era uomo di talento, e di abilità grande, culto, istruito, faticante, attivo, franco, vivace moltissimo. Fece un estratto dello Spirito delle leggi, e mandò il suo manoscritto all'autore. Stampò le Massime di Tucidide, ed un'operetta sulla Maremma