ø A dì 6 detto domenica. Epifania.
Tempo umido, fosco, nebbioso assai.
Con lo scegliere per mia figlia di convenzione la Teresa mi sono addossato un gran peso. Lo so adesso? No certamente, ma lo provo col fatto senza poter fare alla medesima un giusto, e ragionevole rimprovero. Ho sempre preveduto in tutte le cose quello, che potrebbe succedere ma col successo ho esperimentati quei dolori, che inadeguatamente concepivo. Vedo ora che nella migliore ipotesi la Teresa anche in avvenire mi darà delle punture acerbe, e vive; vedo che me le darà senza sua colpa strascinata dal suo temperamento, e la vedo poco padrona degl'impulsi, che la sua sensibilità gli farà soffrire accanto a me, che non di meno amo, e quantunque sappia ella di essere da me amata. Le anime fredde, o feroci, o stupide, o fanatiche non possono né sentire, né intendere la verità, la forza, e l'estensione di quanto oggi rifletto con esperienza.