piante a quei medesimi che ora disprezzo, o che mi fanno ridere.
ø A dì 31 detto lunedì.
Mie riflessioni. Termina l'anno 1781 e quanto è stato questo per me funesto, doloroso, fertile di travagli! Il mio spirito ha sofferte delle scosse così impensate, e così acerbe, che non ho inchiostro per notarle in carta. Mai credetti di essere così sensibile: mai credetti che i mali previsti, e riparati con qualche tratto di prudenza potessero alterare a questo segno la mia sensibilità; mai credetti, che così debole fosse la mia debolezza da farmi soffrire quello che ho sofferto, e quello che soffro. Che cosa devo lusingarmi dell'anno avvenire? Essere Creatore degli esseri, che buono, savio, tranquillo per essenza miri su questo pianeta i parti della tua onnipotenza, e che verisimilmente