ø A dì 13 detto giovedì.
Averei cento cose da scrivere, perché sento cento cose nel mio seno, il quale soffre un fierissimo tumulto di affetti, che combattono aspramente fra loro. Richiamo alla memoria i tempi passati, e dentro di me gli confronto, ma perché le gran passioni sono taciturne, e mancano di termini per ispiegarsi, così ancor io mi copro sotto il manto lugubre come Agamennone nel quadro di Timante ov'espresse il sacrifizio d'Ifigenia "et suo cuique animo dedit extimandum" per servirmi della frase di Quintiliano (lib. II cap. 13) ed appena posso piangere...
Tempo turbato.
o A dì 14 detto venerdì.
Il tempo è bello assai, ed il mio spirito è molto più in calma. E Montesquieu averà torto? Libreria Marchi. Dissi ch'era singolare la raccolta dei libri che rimasero alla morte dell'avvocato Piero Antonio Marchi. Ora n'è stato pubblicato il catalogo dalla Stamperia Granducale in 8° di pagine 389 dovendosi cominciare a vendere nel prossimo gennaio. Ma è fatto con molti errori, senza prezzi, diviso per classi cioè confuso,