Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » T 9 » [Dal 21 agosto] » p. 1651v

Non conosco neppure chi avesse tanta imparzialità da dare agli oggetti la tinta vera, e non alterarla. Un abitatore della luna vedrebbe le cose nella loro giusta distanza, perché le vedrebbe senza predilezione, e senza pregiudizi di educazione, d'odio, d'amore, di timore, d'interesse, e di nozioni innestate nella sua esistenza.

Tempo simile.

ø A dì 31 detto venerdì.

In questi giorni è stata attaccata al Casino la nota di varie nostre dame, le quali il satirico suppone che vivino troppo liberamente invitando il pubblico ad andarvi ecc. Ad alcune si fa certo molto torto, ad altre non tanto, ma in sostanza è questa forse una delle solite ingiurie che riceve spesso la nobiltà dai ranghi inferiori per vendetta appunto della loro situazione. Comunque sia, io so ancora da un amico che due forestieri li fecero già vedere un libretto in cui erano città per città