consiste nella pittura delle nazioni delle quali bisogna delineare la religione, il governo, ed i costumi. La storia loro deve essere rapidamente corsa segnando l'epoche più rimarcabili, gli uomini più grandi che hanno avuto, le trasmigrazioni, le variazioni ecc. con un pennello caldo, ma vero, ed esatto. In questa entrerebbe il discorso della navigazione, del commercio, delle scienze, e delle arti. Lo stato fisico può unirsi col dettaglio geografico, e spartire in grande la pittura separando da questo tutto il morale. Ma il filosofo che prendesse a colorirla troverebbe da porre nel suo quadro l'ordine, e l'aggruppatura conveniente, meglio di quello che io sapessi progettare. Il difficile starebbe nel trovare la penna capace a scrivere questa bell'opera. Rousseau l'aveva, e l'ha Reynal. Fra gl'italiani poi non ne conosco alcuna.