Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » H 9 » [Dal 23 marzo] » p. 1568

o A dì 30 detto venerdì.

L'uomo è considerato dai teologi, e dai legali per un essere astratto. Ma egli varia ne' suoi individui quanto ogni altra cosa della natura nel più stretto senso leibniziano, onde non si possono a buona equità generalizzare le massime del suo governo se non con prudenti, e moltiplici modificazioni. Questa è una verità che bisogna crederla, ed osservarla in più, e più occorrenze della vita rispetto a sé, e rispetto agli altri. Quindi ho desiderato che si raccoglino vasti materiali per la storia dell'uomo, fra i suoi vizi, fra le sue virtù, fra le sue facoltà, fra i suoi pensamenti, e sempre stimai chi scrisse sinceramente la propria. Ma l'idea è vasta, e l'amor di sistema troppo comune, e troppo prediletto. Vi è di più che nella società troppi pochi uomini un uomo solo può conoscere.

Tempo bello, e tiepido.