elegantemente per poi inciderle in rame. Include in questa sua raccolta le monete ancora straniere, che hanno corso in qualche paese d'Italia. Questo suo disegno è assai buono, e lo va incalzando con zelo.
Il soggetto è molto pulito, e me lo ha indirizzato l'altre volte citato abate Pietro Borghesi, che ha preso sopra di sé di fornirgli la serie intiera delle monete pontificie. Io amo di far piacere ai forestieri, benché questi non sieno sempre grati agl'italiani.ø A dì 29 detto giovedì.
Ho finito di leggere la Storia del Granducato di Toscana dell'abate Galluzzi.
Lo stile è faticato, e scorretto; vi sono più discorsi, che fatti, onde diviene qualche volta noiosa. I raggiri per le precedenze, per la guerra Barberini, per la successione ecc. stancano un lettore filosofo.