Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » F 9 » Marzo » p. 1553v

o A dì 4 detto domenica.

Tempo bellissimo.

Si fanno delle volte al cammino dei dialoghi interessanti con la mia ragazza, come appunto è seguito oggi. Ella ha ancora l'anima innocente, ma non è né dolce, né molle. Sente assai, e vorrebbe che gli altri sentissero egualmente. Questo è un pregiudizio della sua età, un pregiudizio bello, ma che gli produrrà delle amarezze. Vorrebbe quell'amicizia, che si trova solo nei romanzi, e si funesta perché gli dico che non la può trovare. Fa centro il suo cuore di tutte le cose, ma non crede che quello degli altri possa avere un egual pretensione, si rattrista con Young, si rallegra con le leggieri poesie di Zacchiroli, si famigliarizza con Racine, e con Metastasio, invidia la contessa di Grignan, e bruscamente si addira con i cattivi. Cosa diverrà? Il cuore è di rado in armonia con la mente, e questo combattimento