Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » D 9 » [Dal 2 febbraio] » p. 1538

ø A dì 14 detto mercoledì.

Antonio Pecorini sua morte. Stamane è morto il signor Antonio Pecorini fratello della Clarice Fabbrini che tratto da molti anni. Ho dovuto perciò recitare in questa funesta scena per spirito di umanità. Era impiegato nella Cancelleria delle Decime Granducali, uomo di onorati sentimenti, che amava l'eleganza nel vestire, e nel trattarsi. Non ha lasciati parenti se non la sorella, e certi cugini lontani del medesimo casato. Vedo morire gli altri, e penso a me. Gli estremi di questo galantuomo sono stati placidissimi, ed invidiabili, benché fosse di carattere un poco collerico, e brusco. Un filosofo cristiano non poteva morire più tranquillo, benché di un'infermità penosa, di una specie d'idropisia di petto preparata da qualche mese. Fu scolare del padre Lagomarsini gesuita, e da lui apprese a stimare, ed a gustare moltissimo Cicerone, la di cui latinità imitava