Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » D 9 » [Dal 2 febbraio] » p. 1537v

Vi sono sempre degl'ingegni torbidi che creano i mondi nel loro capo, e costoro ne trovano degli altri che hanno vanità d'internarsi nei loro abissi. La stampa ha conservati per disgrazia gli scritti dei primi, per pascolare i secondi.

ø A dì 13 detto martedì.

Tempo molto turbato, e burrascosetto.

Quanto sono più indolente che in passato in tutte le cose! Ne attribuisco meno la causa alle riflessioni morali, che all'età.

Comunque sia invidio non ostante certi temperamenti anche più freddi di quello che ho adesso, e gli trovo più felici, perché lo sono senza sforzo, senza risentire la variazione, senza riflettere sopra loro medesimi. Ad onta di questa indolenza la mia sensibilità mi dipinge mille quadri patetici dell'Europa, e mi fa scorgere mille contrasti nel prospetto delle cose umane, e delle scene crudeli che succedono sul mare.