i viaggiatori trovarono delle virtù. Qualcheduna fortunatamente s'inalzò col valore, e fu encomiata. Cento altre restarono nella placida mediocrità, e rimasero sconosciute come l'innocente farfalla in faccia al feroce leone. Io mi tasto. Pochi altri lo fanno. Ora è l'oggetto più grande dell'eloquenza Maria Teresa, io la stimo quanto poté stimarla il suo più virtuoso favorito. Ma fu senza difetti? Io non sono né Giovenale, né Persio, né Salvator Rosa, né il Menzini, ma non dimeno se non mancasse al rispetto potrei credere di trovargliene. Purché fossero minori delle sue virtù resterebbe non ostante una gran donna, una gran madre, ed una gran sovrana, e tale io tengo per fermo che rimarrà nel cospetto dei posteri ai quali di tutti è riservato il più sincero giudizio senz'appello.