Mi limito dunque ad osservare lo spettacolo di moda, ed attendo un Galileo, ed un Neuton capaci soli di attrappare sul fatto qualche verità. La Sylva sylvarum di Bacone non si vuol compilare d'alcuno. Vi è chi con il microscopio intende di svelare un mondo nuovo. Vi è chi con i fornelli chimici fabbrica dei sistemi. Vi è chi con i nomi di aria fissa, flogistica, comune, deflogisticata ecc. erige delle moli, ma i chimici moderni non si accordano a definire la luce, poiché chi la vuole (D. Higgins) una materia semplice, ed elementare; chi (Opoix) un composto di terra semplice, e sottile; chi (Sheele) un flogistico unito all'acido fosforico; chi (Wisheart) un composto dei medesimi materiali dell'aria diversificati dalla diversa coesione degli atomi ecc. Doppo tutto ciò che idea mi posso imprimere nella mia mente della luce?
Tempo rigido, e turbato.