volontà. Questo testamento non mi piace. I santi devono esser santi in tutto. È solo permesso a noi altri coniati come Montaigne, che non professiamo un carattere marcato, e deciso, l'avere alternativamente dei vizi, e delle virtù, e l'essere anche in morte capricciosi. Quei savi che vogliono distinguersi, per loro decoro, bisognerebbe, che si disumanassero. Non è per questo che non abbia avuta stima da gran tempo del cardinal Marefoschi. Ma ora ho conosciuto ch'era uomo, come i suoi nemici.
Abate Girolamo Carli. Si disputa sopra l'origine delle armi gentilizie. I più vogliono che derivino dai tornei. Pochi con Celso Cittadini le fanno rimontare ai secoli antichi. Il suo trattato fu impresso in Lucca nel 1741 in 8° con annotazioni dell'abate Giovanni Girolamo Carli mio amico segretario attuale della Real Accademia di Mantova. Armi gentilizie. Questo opuscolo prova bene che anche i vecchi eroi portavano nello scudo un'insegna, ed io l'ho trovato nel quarto volume dei Vasi etruschi