e Sua Altezza Reale nobilmente lo trattò. Tornato a Vienna mandò in luce Catalogus Musei Caesarei Vindobonensis numorum veterum, distributus in partes II quarum prior monetam urbium, populorum, regum, altera Romanorum complectitur. Disposuit et descripsit Iosephus Eckhel eidem Museo Caesareo, et Rei Antiquariae in Universitate Vindobonensi docendae praefectus Vindobonae 1779 in folio vol. II con sei tavole nel primo
e due nel secondo. È un nudo catalogo, ma il più diligente, ed esatto che mai fosse fatto. Egli è distribuito sul moderno metodo di cui trattai nel mio Saggio. Principia con la dedica all'Imperatrice regina. Succede la lettera al lettore in cui si dà conto del metodo tenuto nell'opera, si mostra la necessità di questo catalogo, o almeno l'utilità anche doppo quello che comparve nel 1755 e di cui parlai sopra a p. 1144, e finalmente Eckhel si difende dalle accuse dateli da Pellerin nell'ultimo suo libro come dissi a F 7 p. 1121. Questo lo fa con tutta modestia. Finalmente comparisce una breve storia