o A dì 13 detto venerdì.
Giganti. Le mentovate Lettere Americane del conte Carli mi hanno fatto ricordare della questione che si agita, se esistono razze di giganti. Molti, e molti sostengono di sì appoggiati alle relazioni di vari viaggiatori antichi, e moderni, e specialmente di Byron. Altri impugnano fortemente il loro detto, ed in specie monsieur Paw, il quale si è posto ad esaminare la materia.
Io per me sono iclinato al parere del conte Carli il quale giudica (parte I p. 266), che siccome vi sono delle popolazioni uno, o due piedi più piccole degli Europei, ve ne possano essere di quelle, che gli superino ancora di uno, o due piedi, onde noi rimanghiamo nella grandezza di mezzo. Vi vogliono degli altri viaggiatori per contestare molti fatti della storia naturale, poi bisognerà che riducendo i punti più controversi della medesima a certi sommi capi, sotto di essi si classino i loro racconti cronologicamente prima di stabilire qualche cosa di sicuro.