libero, ma ubbidisco non tanto alle leggi, quanto alle convenienze della società, ed ai doveri del rango, e dell'impiego, alle passioni proprie, e degli altri, ai pesi che ho scelti, ai...
ø A dì 26 detto mercoledì.
Perché amavo la mia libertà ho avuto cura di fare il minor numero possibile di cose da pentirmi. Dico il minor numero, perché tutt'i falli sono cose da pentirsi, e dei falli ogniuno ne commette. Non è stato poco se i miei non sono stati irrimediabili, vale a dire se non ho commessi delitti, se non ho acquistate infermità, se non ho ambite cose sproporzionate alle mie forze, se non mi sono legato con vincoli indissolubili, se mi sono tenuto lontano da quei fanatismi, che conducono per così dire al martirio, se ho fuggite le possibilità di dolorose perdite, se... Tutto però è stato assistenza del cielo, onde non voglio che me ne sia fatto merito.