o A dì 18 detto martedì.
Per molti riscontri pare che non si possa negare esistere tuttavia i Gesuiti nella Pollonia moscovita sotto la protezione di Caterina, e tenervi aperto noviziato. Se così è resta più luogo a dubitare della malvagità di questo istituto? Ve n'egli stato alcuno che più si dichiarasse attaccato al Pontefice romano? Ma quando la Santa Sede lo ha soppresso, egli allora preferisce il proprio interesse alla volontà del Capo della Chiesa in cui vuol egli portare gran meriti. Se avessi creduti mai buoni i Gesuiti ora principierei a credergli cattivi. Che succederà? Comincio a temere che si sosterranno a tutto costo in certi paesi fino che, mutate le cose, venga un Pontefice che gli ristabilisca.
Essi amano più loro medesimi che... ero quasi per dire Cristo. Ma non sono più in età da vedere la fine di questa commedia, e mi lusingo che l'Italia almeno starà assai a riavergli, perché vi hanno perdute le ricchezze.