Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » B 8 » [Dal 13 gennaio] » p. 1332v

ø A dì 17 detto lunedì.

Sono sepolto col corpo nella mia libreria, ma l'anima vola gl'immensi spazi del passato, e del presente, e osserva con piacere il caos delle cose umane. Le profonde meditazioni non sono molto per lei. Ama piuttosto di scorrere molto paese perché più s'istruisce, e gli pare che il fermarsi troppo in alcuno porti a sistematizzare, ed esponga al rischio di contrarre del fanatismo. Soffogo poi nel mio interno la massima parte delle mie riflessioni, e mi contento di tenerle per me vedendo che pochi meritano di esserne a parte. Quanta ignoranza, superficialità, prevenzione, amor proprio, interesse, malizia, malafede ecc. è sparsa per il mondo! Anche in un piccolo cerchio d'amici è difficile non trovare questi vizi. Sono dunque contento della mia ritiratezza, e basta per soddisfare il mio cuore di aver acquistato l'abito di osservare in distanza gli oggetti godendo più chi è spettatore, che chi opera in un spettacolo.

Tempo fosco, nebbioso, umido. Nella sera è piovuto.