sono stati fatti dei regolamenti sopra monete già introdotte, ma inutilmente, perché difficilissimo è il togliere monete di cui è già ripieno un paese. Sopra di questo molte riflessioni si potrebbero fare. Detta legge è in data de' 9 del corrente.
Domenica cominciarono le opere in via del Cocomero ove per prima donna recita la celebre Caterina Pilai romana, e per primo soprano Giuseppe Gallieni di Brescia. Il dramma è nuovo, e porta per titolo il Muzio Scevola fatto dal signor Carlo Giuseppe Lanfranchi Rossi patrizio pisano. Io l'ho letto, ma siccome le opere di Metastasio hanno introdotto un gusto così delicato, quindi non mi ha fatto grande impressione questo nuovo libretto. Per altro vi è una certa facilità, che può promettere che il poeta molto giovane sia per migliorare. L'intreccio è molto semplice, ed i sentimenti poco vari, e poco sublimi. Ve ne sono di quei che non hanno che far nulla. La scena VII dell'atto II è un soliloquio di Evandro generale delle armi di Porsenna in cui dice: "Servire al suo monarca, / Ed essergli fedel, non per mercede /