Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Febbraio » p. 53

che hanno quei del suo instituto. Principalmente è allegro, e si diletta di far dei componimenti berneschi contro quei che non amano la Compagnia.

Ho reso la visita al padre dottor Claudio con cui ho passata la veglia con piacere per quasi due ore.

o Mercoledì a dì 6 detto.

Negli anni scorsi si è fortemente agitata in Francia la questione se dovevasi la nobiltà impiegare o nel commercio, o nella milizia, e sopra di essa sono usciti molti libri che hanno riscosso applauso. Autore del partito di quei che vorrebbero la nobiltà commerciante è stato l'abate Coyer, e dell'altro il cavalier d'Arcq, ma è stata ammirata la civiltà di ambedue nello scriversi contro, perché lo hanno fatto non con altro spirito che di giovare alla loro nazione. Io per me credo che non in tutt'i paesi possa seguitarsi lo stesso sistema, ed in Toscana mi parrebbe che i nobili dovessero occuparsi nel commercio, perché l'arte militare è estranea alla natura del suo governo, alla sua situazione, ed alle circostanze in cui si trova.

o Giovedì a dì 7 detto.

Ho sentito cantare la signora Maria Verginia Martellucci. Ella è dilettante, ma molto brava, né mi pare che abbia altro difetto che la voce alcune volte