e per non poter far meglio, mi fo stimare del medesimo gusto degli altri, ma non penso come gli altri, perché sono un ipocondrico. Ma quantunque io non stimi punto la vita che sono impegnato a fare, non ostante non toglierei nessuno di quei divertimenti innocenti che il popolo acclama.
Se in questi fogli mi fosse lecito il notare tutto quello che osservo, e tutte le stranezze di certi caratteri, che belle cose! Ma dicendo, e scrivendo tutto si manca alla politezza non solo, m'anche all'onestà, ed all'onoratezza.
ø Lunedì a dì 21 detto.
Mi diverto nel disegnare la mia repubblica. Ella può divenire un'operetta curiosa. Se sarò costante in faticare intorno a questo soggetto, porterò fuori alcune riflessioni che sembreranno nuove, e che io non ho apprese che da me, onde se mai si troveranno in alcun altro autore mi protesto di non averlo fin qui saputo.
o Martedì a dì 22 detto.
Ho visitate le mie sorelle monache in San Giovannino delle Cavalieresse di Malta. Veramente averei più piacere che fossero al secolo, perché potrei trattenermi in discorsi che interessano me, ma che non fanno a proposito per una ritirata in tutto dal mondo. I miei genitori