Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1759 » Dal 29 novembre » p. 3

senza questo il suo libro lo mostra bastantemente. Non lascia occasione di parlar della morte, di quasi persuadere quei che soffrono qualche male a servirsi di essa per unico rimedio, e d'inalzare la costanza di quelli che hanno saputo con animo forte andare incontro ad essa. È vero che egli non intende d'insinuare che noi dobbiamo ucciderci per fuggire i dolori, ma in alcuni luoghi par troppo persuaso di ciò.

In quanto a me temo assaissimo la morte, e prego ardentemente Iddio che me la mandi più dolce che sia possibile, ed in un tempo in cui non abbia da paventare di presentarmeli avanti ricoperto di mille peccati, ma che mi conceda grazia di poterli detestare avanti questo punto estremo, e decisivo.