dell'intagli di Callot; quello del duca di Tallard fatto da Remy, e Glomy (1756) che aveva una preziosa collezione di pitture;
quello del gabinetto dell'avvocato Potier fatto dai suddetti (1757); quello dei quadri di monsieur Crozat baron de Thiers, che acquistò, per quanto mi dicono l'Imperatore di Moscovia (1755); quello di pittura, e scultura francese soltanto di monsieur de Lalive (1764); quello delle statue, figure, busti, vasi ecc. del suddetto monsieur Crozat (1750); quello del gabinetto del conte de Vence disteso da padre Remy (1760); quello delle cose raccolte da Coypel pittore francese di grido (1753); quello delle pitture, e sculture che aveva messe insieme il presidente de Tugny (1751); quello delle collezioni dell'abate di Fleury (1756); quello del ricco gabinetto di Mariette formato da Bassan (1775) ecc. ecc. Ho notizia di molti altri, che non potrei procurarmi senza grossa spesa e senza lunghe difficoltà.