ora neppure trattenermi di più sopra questa materia, e solo mi passerebbe per la mente di correggere, ed ampliare il libro dell'Orlandi con molte notizie che ho alle mani, e che potrei accrescere provvedendomi di alcune opere, che mi mancano, e impiegando in tal fatica quel tempo che impiego per ora in ciò che deve occuparmi singolarmente per non mancare con troppa negligenza al mio dovere. Se mai però finisco i lavori della Real Galleria allora per consumare gli anni della vecchiaia sarà probabile, che a questo dia luogo fra altri, che ho in vista, senza impegno però, e senza altro fine che di aver dei balocchi che mi fissino,
e mi disannoino in mancanza dei passatempi voluttuosi, e tumultuosi della gioventù. Tempo turbato, poi bello, e poi di nuovo assai fosco.