Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » R 7 » [Dal 5 agosto] » p. 1201

il testo, ed a rifar di nuovo le note. Il galateo letterario non vuole, che si metta mano nelle cose altrui specialmente dei viventi, onde se anche per questa parte Lastri averà delle mortificazioni, se le sarà tirate a dosso.

Vero è che la vendetta di Baretti è villanissima, e che non nuocerà alla reputazione di Siries, e di Lastri, ma non è mai bene, che il proprio nome sia strapazzato in pubblico, e nulla certo si guadagna, se nulla si perde. Bisogna esser gelosi del proprio nome, e bisogna rispettare assai gli altri. Aristarco Scannabue ha una penna che intinge nel fiele, e che si è reso famoso per il suo strano scrivere.

Tempo vario.