le quali la mia prudenza non vuole che spieghi. Ma poi per questi teatri cosa profitterà la felicità pubblica? Tutti umani, e tutti...
ø A dì 14 detto lunedì.
Tempo oscuro, e molto piovoso specialmente nel giorno, e nella sera.
Fra le tante ragioni che vi possono essere per non accasarsi, e per non procreare una ne additerò, ed è che si va incontro al pericolo di mettere in vita degl'infelici. Già questo è stato detto, ma io appello ai mali dell'altra vita. Un teologo, non io, potrebbe scommettere duecento contro uno almeno, che chi nasce corre il gran rischio di andare all'inferno. E si ha da fare degli uomini, che hanno tanta probabilità di penare in eterno? Orribile riflessione, che dovrebbe scuotere chiunque ama tanto a riprodursi e dovrebbe fare addiacciare chiunque vede una nuova creatura. Ma la cosa è vera? Almeno vi è grande interesse a sostenerla tale.