ø A dì 20 detto giovedì.
Il t. XXXI degli Atti dell'Accademia Reale delle Iscrizioni porta a p. 278 le osservazioni che nel 1763 fece l'abate Belley intorno alle lettere "A. M. K." che s'incontrano in un gran numero delle medaglie delle città di Tarso, e di Anazarbo nella Cilicia. Nelle medesime fa vedere con molte prove che devono spiegarsi Πρωτην Μητροπóλεως Κιλικίας Primae metropolis Ciliciae. Questa è l'interpretazione data a dette lettere da Pietro Fitton inglese (Seguin Epistulae ad Franc. Gottifred. p. 206), da Luca Olstenio (Notae in Stephani p. 31) e dal cardinale Noris (Diss. IV De epochis cap. 1). Otto altre spiegazioni sono state immaginate di queste medesime lettere, ma l'abate Belley mostra che la sola addotta è quella, la quale apparisce la più naturale, la più semplice, e la prima a presentarsi allo spirito. Io lascio che se ne vedano le prove in detto estratto, e già altrove ebbi luogo di notare l'opinione del padre abate Mazzoleni, la quale contasi l'ultima in serie fra dette otto.
Tempo nebbioso nella mattina, poi sereno, e bello.