ø A dì 23 detto venerdì.
Io non sono guarito, e lo sento.
Dunque faccio quello ch'è necessario per la mia vita, attendendo dal tempo quello, che la mia medicina, forse troppo naturale, non mi dà.
Tempo bello con qualche nebbia nella mattina.
ø A dì 24 detto sabato.
Tempo un poco nebbioso in qualche ora con molto vento.
Il fare il diario del mio infelice incomodo sarebbe insipida minuzia. Altro non so scrivere perché il dolore mi toglie la calma dell'anima, troppo necessaria per applicare seriamente.
ø A dì 25 detto domenica.
Tempo dominato da un vento molto vigoroso ch'è vicino al marino.
Il Pontefice da molto tempo è malato. Fra i misteri che si nascondono in questa infermità si dice, che abbia avuto il veleno, ch'egli ne tema da molti mesi, e che i sintomi del suo male comincino ad esser simili a quelli di Clemente XIV.
Che ho da credere? L'equità filosofica vuole che sospenda il mio giudizio, ed