attenente a Commodo, e di un'altra citata da Wise nelle sue note sopra le medaglie del gabinetto di Bodlei, p. 205 ch'è di Settimio Severo, e che apparteneva a Bosanquet prova che detta città come varie altre della Siria usò due ere, cioè quella che gli antiquari chiamano "cesariana", la quale principia nell'anno di Roma 706 o 707 quando Cesare terminata la guerra d'Alessandria passò in Siria, e di lì nella Cilicia per combattere Farnace, ed accordò vari privilegi a molte città, e l'altra detta "d'Augusto" stabilita per la vittoria actiaca nell'autunno del 723. Molte curiose notizie sparge Belley in questa Dissertazione, che sarebbe cosa lunga il copiare, e fra le altre cose spiega un medaglione di Tarso che può vedersi presso Vaillant (Numismata graeca p. 88) il quale non lo intese, e con esso non lo intesero né lo Spanhemio, né il padre Arduino.
Viene appresso p. 271 il nono supplemento letto nel 1758 che riguarda una medaglia del museo di Pembrock (parte III tavola 87) battuta in Antiochia sotto il governo di Traiano padre dell'Imperatore con l'anno 127 ed in esso Belley mostra