a chi mi succederà il far meglio, o almeno altretanto. Il conte Pietro Pierucci ch'è segretario del carteggio negli anni scorsi ha fatti degli spogli, ha legati dei tomi, ma non ha potuto poi seguitare, e di più è un ottimo cavaliere di buona volontà, che ha molto studiato, ma che ha pochissimo talento, onde non sapeva dare un metodo alla confusione, ed al disordine.
Il tempo è più dolce.
ø A dì 14 detto domenica.
Il citato vol. XXVI dell'Accademia Reale delle Iscrizioni p. 504 porge una storia dell'Imperatore Tetrico illustrata per mezzo delle medaglie. Questa storia fu letta da monsieur de Boze nel 1751 in occasione di mostrare all'Accademia la figura di un bel medaglione d'oro di detto Imperatore con un cerchio attorno simile senza che possa conoscersi se vi sia rovescio. Questo è un pezzo da decorare qualunque gabinetto. È in quello del re.
Di un altro forse più bello aveva il medesimo accademico reso conto alcuni mesi prima con illustrarlo p. 523. Egli appartiene all'Imperatore Giustiniano. Da un lato si vede il medesimo in faccia fino sotto il petto con lettere "D N IUSTINIANUS PP. AUG."