G 7
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[Dal 10 marzo]
Quivi doppo aver combattuto il sentimento del suo collega azzarda di proporre che il re della medaglia sia Soema re di Emera sotto il regno di Domiziano, ma molto timidamente. Belley non indugiò a rispondere, e con le nuove osservazioni che si trovano a p. 380 fiancheggiò il suo parere con qualche prova rispondendo alle obiezioni di De Boze, ed espose le proprie difficoltà contro ciò che aveva esso proposto. Belley pare che trionfi, ma tutto è nel caos delle congetture. Il padre Froelick pubblicò nel 1752 (Regum veterum numismata anecdota aut per rara t. I nota 2) una medaglia in cui lesse il nome di Arsame e la credette appartenere a un figlio di Artaserse Mnemon che fioriva verso l'anno 367 avanti l'era cristiana, ma nel catalogo del Gabinetto di Vienna stampato nel 1755 tavola 15 si credette che detta medaglia avesse piuttosto il nome di Samo, e Belley giudica che sia il medesimo di quello della medaglia di Pellerin, o un altro principe della sua dinastia.
Il tempo è sempre rigido benché sia sereno, e dominato dal sole. Un fisico segnerebbe meglio quest'Efemeridi, ma io non ho istrumenti.