Pellerin di un re Samus principe fin ora incognito. L'accademico pensa che il nome di Samosate capitale della Commagene significhi la città di Sames, o Samo, che questa città fosse la sede del regno del suddetto principe, e che il medesimo nome portasse quello che la fondò. Per sviluppare questo suo sistema Belley esamina primo: se vi fu una dinastia di sovrani stabiliti a Samosate nel mentre che i Seleucidi occupavano il trono di Siria, e prova di sì; secondo: il tempo in cui visse il re nominato nella suddetta medaglia, e congettura che fosse fra la fine del regno di Antioco il Grande (morì l'anno 126 dell'era de' Seleucidi, e 188 avanti l'era di Cristo), e il regno di Alessandro Teopatore (regnava nell'anno 162 dell'era de' Seleucidi e 151 avanti quella di Cristo); terzo: la medaglia stessa. Questa memoria è accompagnata da varie medaglie, ma non avendo soddisfatto monsieur de Boze egli la contradisse con le nuove congetture che vanno dietro ad essa (p. 365) lette all'Accademia nello stesso anno.