Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » F 7 » Marzo » p. 1123v

Scoprono ancora i furti, e le repetizioni degli artefici meglio dei quadri, mentre di questi è cosa rara il vederne molti, ma nelle stampe quasi tutte le opere loro sono ripetute. In sostanza chi ama le belle arti non può far senza le stampe, ed è compatibile il secolo se ha presa tanta passione alle medesime, tanto più che non può deliziarsi nelle opere dei viventi tutti.

ø A dì 6 detto sabato.

Nel divisato esame di stampe riconosco che due classi delle antiche sono la più importanti, quella cioè che ci fa conoscere le rovine di Roma, e gli edifizi eretti nella rinnovazione del secolo felice per le arti, e quella che presenta le opere illustri dei più celebri pennelli. Oggi giorno si devono stimare ancora le stampe di storia naturale eseguite sotto gli occhi di persone intendenti. Anche i ritratti sono istruttivi, e dilettevoli sono i paesi. Ma la gran farraggine d'invenzioni tedesche, fiamminghe, e italiane di pezzi istorici ideali sacri, e profani, deve stimarsi ben poco, se il bulino che ha lavorato non lo vieta.