Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » F 7 » Marzo » p. 1123

ø A dì 5 detto venerdì.

Vento grandissimo, e tempo sereno.

Stampe, loro merito. In questi giorni nel tempo che vado terminando il catalogo delle stampe della Real Galleria, scelgo quelle che prenderei per la medesima dalla raccolta Michelozzi,

e se potessi fare questa fatica con più comodo, acquisterei grandissima pratica. Lo scorrere un gran numero di stampe stanca molto la testa, quando non si fa adagio, ma imprime moltissime idee sopra le diverse maniere di comporre, disegnare, ed incidere degli artisti, e fa conoscere quelle opere o che non si sono mai vedute, o che si perderanno affatto col tempo. Questo è il vero merito delle stampe. Se le avevano gli antichi meglio si sarebbe inteso Pausania, e Plinio. E poiché doppo cinque o sei secoli saranno perse le pitture di Raffaello, e di Tiziano, le stampe sole potranno consolare, e in esse anderanno i posteri a vedere se meritassero costoro le lodi che hanno ottenute per tante parti.