Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » E 7 » [Dal 20 febbraio] » p. 1114

ø A dì 24 detto mercoledì.

Non mi libero ancora della mia tossa.

Tempo simile.

Lume eterno. Nelle Novelle Letterarie di Firenze del 175 furono inserite alcune lettere del principe di San Severo

al cavalier Giraldi che furono pubblicate anche in francese e dirette all'abate Nollet, le quali davano conto al pubblico di una scoperta che quel signore aveva fatta di un lume perpetuo singolare, il quale pensava di accendere nella cappella gentilizia da lui fatta sontuosamente inalzare. Nel 1753 fu trovata in un pilastro di una chiesa a Monaco di Baviera una boccia di vetro nella quale i muratori scorsero della luce. Sopra di questa lampada scrisse adunque il detto principe una dissertazione che fu impressa a Napoli in francese nel 1756 in 8° (di pagine 141) e che oggi ho letta. Ella è curiosa, e dotta. In principio si convince di favolosa l'opinione delle lampade perpetue degli antichi; poi si prova che detta boccia era una caraffa la quale doveva contenere un fosforo d'orina, in seguito si dà notizia di un fuoco fosforico nascosto che i rabbini della sinagoga conservano in Costantinopoli