Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » E 7 » [Dal 20 febbraio] » p. 1113v

ø A dì 22 detto lunedì.

Tempo sempre simile.

Non mi libero ancora dal mio incomodo, benché non ne prenda gran cura. A riprese ho qualche febbretta, e sempre un sentimento noioso nella macchina, con della tossa, e del catarro. Cerco di svagarmi con applicare, ma mi tocca a guardare il letto anche nel giorno per qualche ora, e non sono capace se non di leggiero studio.

ø A dì 23 detto martedì.

Tempo simile.

Si è introdotto, e prende sempre più piede l'uso degli stucchi, che io volentieri rilascerei agli oltramontani, i quali sono privi di marmi, e posporrei sempre alla pittura, e quel che più mi dispiace è che questo gusto fa entrare in moda una quantità di ornati triti, e fantastici, che sono lontanissimi dal bello solido, e semplice. La cosa mi farebbe arrabbiare vedendo che s'insinua così il goticismo dei secoli barbari. Parlo di ciò perché stamane si è trattato dei lavori che restano a farsi alla nuova sala della Real Galleria che sarà magnifica, e costosa, ma col difetto di comparir carica di membri troppo intagliati, e minuti. I stuccatori propongono quello che loro fa utile.