Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » B 7 » [Dal 15 gennaio] » p. 1091

o A dì 18 detto lunedì.

Cinque sesti della scienza umana è memoria. L'altro sesto è fantasia. Della prima non ne ho molta, perché non l'ho esercitata in una cosa sola. Vi sono ancora dei nomi, e dei vocaboli, che non mi vogliono restare in capo, e nelle lingue sarei valso poco. La pratica aiuta moltissimo in cento cose, ed anzi questa fa acquistare la memoria, e la memoria ci fa credere di saper molto. La fantasia non sempre ci serve, ma è un dono di cui non abbiamo a voglia nostra il possesso, onde lo scrivere con fuoco, il dettare dei versi animati, il conservare uno stile pieno di brio non è ogni giorno in nostra mano, e quelli che brillano per questa parte alcune volte scompariscono, con l'età si raffreddano, sono continovamente dissimili da loro stessi. Ormai io non vario più. Nelle mie cose comparirò un Proteo, e condotto dal caso a fare quello che ho fatto, e quello che faccio, mostrerò tutt'i segni dell'umanità mia in grado eminente doppo aver avuta la pena di averla sentita.

Si mantiene sempre il tempo stesso.