La prima presenta un ermafrodito con degli avanzi di legenda ove leggo C. Morat ch'è forse il nome dell'incisore, o del disegnatore. Sotto l'undicesima ove si vede un uomo in atto di misurare col piombino la profondità di una femmina
si legge "Without bottom" e sotto la dodicesima che porta la figura di una donna la quale si diverte da sé "Neither idle nor well occupyed". Nelle altre non vi trovo vestigi di lettere, m'alcune sono tosate e tutte un poco lacere. La maniera dell'intaglio è sfumata, e il disegno non sempre corretto. Io la credo roba olandese. La decima mostra la figura della cennamella che con poca varietà si vedeva anche fra gli schizzi d'Armano dei quali nel luogo sopracitato al margine. Tutto è laido assai, e da divertire un voluttuoso più che un amatore di stampe. Che cosa ne ho da dire di più? Certo questi rami possono essere presi dall'Aretino, ma non sono quelli dei quali sono curioso. Le abbigliature di alcune figure non sono italiane. Nella settima comparisce a operare per la parte di dietro un Mercurio, nella tredicesima un satiro raccoglie con una coppa l'orina.