o A dì 29 detto domenica.
Se non fosse troppo tardi sarei invogliato molto di raccogliere non solo tutte le vite che certi hanno scritto di loro medesimi come ho detto più volte, m'ancora le memorie che hanno lasciate diversi uomini illustri principiando dai comentari di Cesare. Ancor queste spiegano assai il carattere dei loro autori. Per esempio Cesare affetta di scrivere di un terzo senza mai lodarsi, e il maresciallo di Bassompierre uomo vanissimo si loda sempre. Questi libri sono per me tante gioie, non avendo piacere maggiore che quello di osservare l'anima degli uomini. Ma questa collezione costerebbe assai, e non si potrebbe fare se non con fatica, e tempo, ed io sono alle porte della vecchiaia.
Il citato vol. XII degli Atti dell'Accademia delle Iscrizioni dà a p. 281 ecc. un carteggio fra il presidente Bouhier, e monsieur de Boze sopra la medaglia di Cleopatra di cui parlai a p. 1053 nel quale il secondo è sempre persuaso che non esista se non nei citati libri del Gotzio, Occone, e Tristano, e sopra un'altra medaglia della famiglia Fabia ch'è la quarta fra quelle dell'Orsini, e del Morelli, e la quinta fra quelle del Vaillant. Bouhier