Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » Y 6 » [Dal 18 novembre] » p. 1065

e seg., si dà l'estratto delle osservazioni

che l'abate Geinoz lesse nell'Accademia nel 1736 e 1737 sopra le antiche medaglie. Formano queste una breve critica numismatica. In questo studio si sono insinuati diversi abusi: si sa che Golzio passa per aver pubblicate molte medaglie che più non si trovano. Dunque si deve credere che sieno una sua invenzione? L'abate Geinoz non sa decidere, e conclude che dura fatica a credere che i più sperimentati antiquari osino pronunciare affermativamente se Golzio sia innocente o colpevole. Un abuso è la negligenza degli autori che hanno pubblicate delle medaglie, la qual negligenza ha fatto cadere altri in errore, perché sono stati copiati i loro sbagli. Doppo di ciò l'autore ha trattato delle medaglie incamiciate con qualche estensione, e di quelle nelle quali gli antichi stessi hanno commessi degli errori, materia maneggiata ancora dal padre Fröelich. L'abate Geinoz crede tutte false le medaglie incamiciate, e le trova piene di sbagli, avendone cavati da più di 300 esempi da quelle sole del gabinetto dell'abate de Rothelin.