è nato per far da secondo, e per lavorare per le prime parti. Con un aiutante simile di studio ancor io potrei fare molte cose. Nei primi tre tomi dei codici greci Bandini dette il saggio dei caratteri dei manoscritti più rari. Poi ha lasciata per interesse questa diligenza nei successivi tomi, nei quali ha ristrette le vele per fare un miglior negozio nella stampa. Gli resterebbe adesso a dare il catalogo dei codici andati ultimamente alla Laurenziana dalla Libreria o dall'Opera del Duomo in numero di 277 e di 6 passativi di quelli della Libreria dei Canonici Regolari della Badia di Fiesole,
e promette di farlo, ma il Bandini mi pare un poco stracco. I codici dei quali ha trattato nel suo catalogo sono 941 greci, 2.474 latini, e 488 volgari, ai quali aggiungendo i suddetti e 794 orientali descritti parte da monsignor Assemanni, e parte dal canonico Biscioni si vede che la Laurenziana è copiosa di 4.980 codici. Vi sarà egli chi descriva i manoscritti della Magliabechiana? Non lo credo, ma lo desidero.