Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » S 6 » Ottobre » p. 1027

Ottobre

Ottobre 1778.

ø A dì 1° detto giovedì.

Doppo esser piovuto assai nella notte con dei tuoni gagliardi, la giornata è stata competentemente buona.

Sarei d'umore di dir male dei frati, e ne averei ragione, giacché ho sentiti degli aneddoti sicuri che gli disonorano. Ma io voglio tacermi. Perdonerei loro le umane debolezze volentierissimo, ma le concertate scelleraggini mi scuotono in persone che professano la morale di Cristo, rincarata da San Francesco, da San Domenico, da San Benedetto ecc., le persecuzioni, le vendette, l'interesse particolare per cui sacrificano, bisognando, anche tutta la specie umana se è possibile. Se i governi lasciassero spogliare le filze dei tribunali, che presiedono ad essi, somministrerebbero dei materiali assai scandolosi, per tessere delle croniche così orrende, come quelle che serbano la memoria dei cattivi di primo rango. Dio volesse che in questi ceti vi fossero dieci buoni per cento individui, ma in tutti non vi sono.