o A dì 26 detto sabato.
Tempo turbato.
Lingua etrusca. Nel t. I delle Memorie dell'Accademia Imperiale Reale di Bruselles impresse in 4° nell'anno scorso 1777 ve n'è una in cui si esamina la questione Se la lingua etrusca ha avuto rapporto con quella dei popoli belgici. In essa monsieur de Roches risponde a Serieckio che volle spiegare col fiammingo
un'iscrizione ch'è un pezzo dell'ultima tavola eugubina, e fa vedere l'inganno del suddetto antiquario. Ecco dove è passato il gusto per lo studio dell'etrusco. Chi lo averebbe pensato.Origine della stampa. Ve n'è anche un'altra del medesimo accademico nella quale si vuol far vedere che la prima idea della stampa si deve ai brabantesi. Negli archivi della Camera dei Pittori d'Anversa si trova un regolamento del 1442 che prova che i printers (impressori) facevano già corpo di mestiero. Niccola de Clerk o Clericus Segretario della città d'Anversa così s'esprime nella sua cronica manoscritta in versi del Brabante che terminò nel 1350. "In questo tempo morì della morte comune a tutti gli uomini, Luigi quell'eccellente lavoratore d'istrumenti di musica, il migliore