per la tinta ch'è sfumata, e chiara, onde i colori pieni sono fuori di moda. Le guarnizioni degli abiti sono veli, trine, lavori di modano, piccoli ricametti che facciano accompagnatura alla leggerezza dei drappi, che si vogliono finissimi anche dalle persone serie. In capo le donne portano fuori di gala cappelletti ornati di piume tanto neri che bianchi, e le penne ch'erano cadute sono ritornate in moda. In somma il lusso ch'è quasi senza apparenza è costosissimo, giacché le cose che si fanno vagliono per il lavoro non per la materia, e sono di corta durata. È cosa amena il vedere la notte sul Ponte a Santa Trinità lo sfoggio delle nostre bizzarre donne, che paiono tutte in maschera, e in mille curiose forme abbigliate con sfoggio delicato, mentre nei teatri il Carnevale sono tutte in bautta e fanno una tetra comparsa, e monotona.
ø A dì 8 detto sabato.
Tempo simile ma con dei nuvoli