Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » M 6 » Luglio » p. 983v

Vi vuol dunque dell'ignoranza per voler comandare ai futuri secoli. È lungo tempo che ho conosciuta questa verità. Ma sto in mezzo ancora a due eccessi con le mie considerazioni. Vedo da un lato che i ministri della religione hanno venduto a contanti il Paradiso; vedo dall'altro che con avidità si ritoglie il prezzo che si è pagato, e non so quanto bene s'impieghi. Nascono sull'orizzonte certi nuvoli che vagano oscurando il sole. Sorgono nel mondo certe voghe che fanno fare delle cose, le quali vagliono meno di quello che pare. Inoculazione, agricoltura, rimedi per gli affogati, Gesuiti, cimiteri, teatri ecc. Altre volte Terra Santa, indulgenze, duelli, istituti religiosi, Roma ecc. Tutto il bene non si deve fare con fanatismo, e l'andar dietro troppo ad uno fa dimenticarne altri. Ne arrecherei degli esempi, se volessi essere il riformatore del mondo, ma io dico quello che vedo, e null'altro. Il mondo passato, e presente è per me una commedia, e felice quando posso mirarne lo spettacolo a sangue freddo.