Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » M 6 » [Dal 21 giugno] » p. 979v

nel gennaio 1769 al primo aprimento dell'Accademia, gli altri per le annuali distribuzioni dei premi. Non costituiscono questi Discorsi un corpo di precetti, o di regole per ben dipingere, ma portano delle idee staccate e delle massime generali molto subblimi per istruzione dei giovani, ed io v'imparo per quanto alcune volte il dicitore non sia né chiaro, né preciso, né semplice. I suoi giudizi non soddisfaranno tutti, ma il paralello fra Raffaello, e il Buonarroti nel discorso quinto è magistrale.

ø A dì 29 detto lunedì.

Ho terminati detti Discorsi nei quali l'entusiasmo mi pare che nuoca alla chiarezza, ed alla precisione, e che proponga dei precetti tanto subblimi, ed astratti da non potersi aggrappare. Ma poi Reynolds è egli quel pittore che vorrebbe che gli altri fossero? No certo per quello, che mi vien detto e per quello che rilevo dagl'intagli dei suoi quadri. Scorretto di disegno, falso nel colorito cade molto al disotto delle sue idee, e forse si è formato un tipo dell'arte sua ch'è fuor del possibile. Non