Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » H 6 » [Dal 14 aprile] » p. 956v

o A dì 23 detto giovedì.

Tornò ieri sera dal suo viaggio il proposto Lastri poco contento del baron Cervella con cui partì, e da cui fu poi lasciato. Egli è pienissimo delle cose vedute, ed in breve tempo ha veduto assai, e soddisfattissimo di Napoli, ma persuaso, che non siamo inferiori al resto dell'Italia, e che Roma ci supera per il materiale, e Napoli per il clima soltanto.

Tempo continovamente piovoso assai.

ø A dì 24 detto venerdì.

Tempo assai piovoso.

Mi sono divertito a sentir parlare il canonico Gatti ch'è stato a inoculare il re di Napoli ed i suoi figli del carattere di questo sovrano. Egli è stato male educato, ma ha del talento naturale, è buono, e vive in una perfettissima armonia con la regina. Il suo tratto è allegro, e naturale, ed ama di divertirsi, onde il suo mondo va da sé. I sudditi lo adorano alla follia.

ø A dì 25 detto sabato.

Quando il regno di Napoli era in possesso dell'Imperatore Carlo VI questo non ricavava cosa veruna dal medesimo. Così mi assicura persona che potrebbe saperlo. Ecco una prova che i domini grandi non rendono in proporzione dei piccoli, e che i poderi lontani dall'occhio del padrone sono sempre sterili.