Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » E 6 » Marzo » p. 930v

Marzo

Marzo 1778.

o A dì 1° detto domenica.

Tempo stranissimo per una giornata come questa. È piovuto di continovo la mattina, il giorno, e la sera fino verso le 9. Bellezze fiorentine. Non ostante il festino è stato bello, sufficientemente pieno, e fiorito di maschere eleganti. Ma le nostre donne belle sono poche. Io do la preferenza ad una Nenci (Fulvia) figlia di un medico, e moglie di un procuratore Cartegni. Doppo viene la Baretti maritata a un Scacerni di Ferrara. Quella stasera mancava, o era oscura. Questa in un abito semplice faceva elegante comparsa. Vi era la Cappelli Magiotti in abito di spagnola, che ha del merito.

Ma io non voglio far la descrizione delle nostre belle. Varrebbe meglio disegnarne a colori il ritratto, e lo farei se fossi pittore. Le parole dicono meno, o dicono più, o dicono peggio del pennello.

o A dì 2 detto lunedì.

Tempo piovoso nella mattina, poi nuvoloso, ed umido. Non ostante agli Ufizi è comparsa della gente. Monsignor Acciaiuoli. Fra le maschere vi era un nostro cavaliere, il più screditato che passeggi le lastre, in abito di Socrate benissimo immaginato, ed eseguito.

Ecco un'altra disgrazia di questo povero filosofo, ch'era stato imitato a maraviglia nel volto, e nel portamento.