ed in questo caso, col non venire a testificare in favore di lei, non scende che di radissimo a spiegare i motivi, che ha avuti per lasciare nella dimenticanza cotali soggetti, contenta per alcuni pochi scellerati di abboccare la sua tromba, col fine di farli conoscere per l'esempio. Allora l'oratore invano si affaticherebbe a imbellettare il carattere di costoro.
ø A dì 10 detto martedì.
Morte del senator Rucellai. È morto in questa notte il senator Giulio di Paol Benedetto di Francesco Rucellai nato nel dì 31 maggio 1702 cavalier di Santo Stefano, Segretario del Regio Diritto ecc. doppo una penosa malattia di più settimane d'idropisia di petto complicata con altre infermità.
Egli è l'ultimo senatore della casa Medici, poiché fu creato dal Granduca Giovanni Gastone nel 1736 (1° giugno). Il senatorista fiorentino manoscritto composto nel principio del governo lorenese, da Luigi Gualtieri o dall'abate Mecatti, per quanto si dice, gli fa un cattivo carattere. Lo dipinge di poco sapere, di abbordo difficile, e disprezzante, di genio adulatore, e quanto pieghevole verso i suoi amici, altretanto fiero, e irreconciliabile verso i suoi poco affetti. Era anche prepotente, e arbitrario.